Spesso, anche impropriamente, sentiamo parlare di CRIOMACERAZIONE e MACERAZIONE CARBONICA, vediamo, in poche righe, cosa sono e quali sono le differenze.
CRIOMACERAZIONE
Cosa c’entra tutto ciò con un produttore di stampo artigianale come Ciro Picariello? Ebbene, secondo alcune fonti anche lui attua un processo simile, mantenendo il vino a contatto con le bucce a circa 8° C per 24 ore, secondo altre fonti attendibili questo non avverrebbe. In ogni caso non ci sarebbe nulla di illegale, nulla che veda coinvolti alambicchi e formule magiche o pratiche consentite ma poco “naturali”, come il ghiaccio secco: a Summonte, nel periodo di raccolta ad ottobre inoltrato, il freddo è pungente (lo posso testimoniare) e magari, con l’aiuto del meteo, il buon Ciro attua una macerazione a freddo prima della fermentazione. Può una pratica del genere essere assimilata ad una criomacerazione? A sensazione direi di no (ma sono pronto a ricredermi), perlomeno confrontando gli effetti sul suo Fiano con quelli che sono vini dichiaratamente criomacerati, e che a volte sono portati all’estremo con derive fruttate eccessive, quasi “sintetiche”.
MACERAZIONE CARBONICA
I
grappoli interi vengono messi in una vasca satura di anidride carbonica o di
azoto dove vengono lasciati per un periodo che va da 5 a 10 giorni a circa 30°C
con l'aggiunta di anidride solforosa. Questa tecnica favorisce la formazione di
sostanze profumate e glicerina, la migrazione dei pigmenti e di altre sostanze
dalla buccia alla polpa e la distruzione di una parte dell'acido malico.
In
queste condizioni le uve subiscono una fermentazione intracellulare o
autofermentazione senza l'intervento dei lieviti che vengono aggiunti
successivamente.
All’interno
dell’acino si produce una fermentazione che, senza intervento dei lieviti,
trasforma una piccola quantità di zucchero in alcool e si arresta quando le
cellule muoiono per l’alcol e per asfissia.La fermentazione sarà più rapida (2-4 giorni) ed i vini ottenuti avranno le seguenti caratteristiche:
Colori
intensi e molto vivaci.
Profumi
vinosi,floreali e fruttati.
Freschi
ma già equilibrati.Tannini delicati.
Inadatti
all'invecchiamento.
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