Nuovo regolamento sull'agricoltura biologica, leggetelo e traete voi le vostre conclusioni...buona lettura!
Con 466 voti a favore , 124 contro e 50 astensioni è stato approvato oggi il nuovo Regolamento europeo sull'agricoltura biologica.
Un settore che è composto per il 90% da imprese agricole e che finora era stato sotto il loro controllo viene loro sottratto e dato in mano ai pochi trasformatori e venditori.
E' il risultato del depotenziamento del sistema dei controlli
Il sistema dei controllo
Il sistema di controllo europeo è stato depotenziato. Non è stata accettata la prima proposta della Commissione di avere un limite unico europeo di decertificazione. Cosa è? I prodotti bio non devono avere residui di fitofarmaci o altre sostanze non ammesse. In Italia il limite è 0,0001% ovvero quello dei baby food. Negli altri Paesi non c’è mai stato (o meglio è scelto dagli enti di certificazione) e quindi stanno girando prodotti bio europei contaminati da anni anche in Italia provenienti dagli altri SM. Inoltre, poiché non esiste questo limite, i paesi extra europei che vogliono importare in UE prodotto contaminato scelgono gli SM che hanno limiti alti (ripeto sono gli enti di certificazione che lo stabiliscono in quei paesi). Così oltre al prodotto UE contaminato entra prodotto extra UE contaminato.
Il nuovo regolamento approvato oggi, come detto, non prevede il limite unico europeo di decertificazione, lasciando ancora così questa possibilità .
Inoltre permette che sia venduto come biologico prodotto contaminato, se è dimostrabile che la contaminazione è avvenuta per cause accidentali (ciò era impossibile con il vecchio regolamento)
A chi giova?
Data la grande richiesta di prodotti biologici e la debolezza del sistema che non può garantire più un prodotto bio privo di pesticidi e altre sostanze, la grande distribuzione e la grande trasformazione predisporranno dei loro “disciplinari di produzione” più restrittivi imponendoli agli agricoltori (lo stanno già facendo anche con l’appoggio di IFOAM che ha già pronto il suo sistema Organic 3.0
Così le imprese agricole dovranno pagare due volte: la prima la certificazione bio per il regolamento la seconda quella dei disciplinari imposta dalla GDO e trasformazione.
E in tutto questo l'Italia?
Un doppio danno per l'Italia: la produzione fuori suolo
Il nuovo regolamento permette per la prima volta la possibilità di coltivare prodotti biologici senza usare la terra. Per ora solo per i paesi scandinavi e la Danimarca, ma in futuro prevede anche per altri dopo un analisi di 5 anni. In pratica tutte le produzioni mediterranee saranno soppiantate da quelle in serra del nord europa.
L'opposizione ferma e dura di Confagricoltura non è servita a nulla purtroppo. Altri interessi (i soliti) hanno prevalso.
A chi serve questa Europa?
Autore: Luigi Tozzi
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